Con Insparya è possibile il trapianto di sopracciglia

Recuperare l’espressione facciale e proteggere gli occhi dalle aggressioni esterne è possibile grazie al trapianto di sopracciglia di Insparya

Felicità, tristezza, stupore, rabbia: le nostre espressioni e, in particolar modo, la curvatura delle sopracciglia, dicono davvero molto del nostro stato d’animo. Le sopracciglia, infatti, sono un importantissimo mezzo di comunicazione che ci aiuta a trasmettere agli altri, in maniera non verbale, le nostre emozioni e a farci “comprendere”. Fungono da cornice per il nostro volto, ma non tutti sanno che svolgono anche compiti non indifferenti per la nostra salute. Infatti, proteggono i nostri occhi da sudore e polvere, rappresentando un’importante barriera contro i corpi estranei.

Il Gruppo Insparya, consapevole dell’importanza di questa parte del corpo, ha applicato la stessa tecnologia utilizzata per il trapianto di capelli ad altre zone e oggi il micro-trapianto di sopracciglia è un trattamento estremamente efficace per risolvere la perdita parziale o totale di peli in questa area del viso.

Prima di eseguire un trapianto di sopracciglia è necessaria una valutazione preliminare per determinare il motivo della perdita di peli. Tra le cause più comuni vi sono cicatrici, malattie come l’alopecia e cicli di chemioterapia che, in molte occasioni, alterano la crescita dei capelli, così come la tricotillomania, un disturbo che provoca l’impulso di strappare peli e capelli dal proprio corpo. Infine, la trazione o le tensioni causate da accessori che tirano eccessivamente i peli (come le pinzette) possono causare la loro caduta a lungo termine.

Il trapianto di sopracciglia è una procedura che richiede la valutazione di alcune variabili ben precise, come l’angolo di impianto delle unità follicolari o il numero di peli che ogni unità follicolare deve avere (che dev’essere di uno o due peli per unità). Il numero esatto di unità follicolari verrà determinato in sede di consulenza e prima dell’intervento, poiché ogni persona ha sopracciglia e spessore differenti”, spiega Carlos Portinha, Chief Clinical Officer del Gruppo Insparya.

L’operazione è simile al trapianto di capelli e sfrutta la stessa zona donatrice, ovvero la nuca o i lati della testa. Il tempo stimato per il trapianto di sopracciglia realizzato nei centri Insparya va da 3 a 5 ore. La fase di recupero richiede invece dai cinque ai dieci giorni e varia a seconda del rigore con cui vengono rispettate le raccomandazioni del personale medico – formulate in base alle esigenze del singolo paziente – nonché dalle abitudini alimentari e dal livello di idratazione.

Il Dottor Portinha avverte che “dopo l’operazione è normale che i primi peli crescano in modo disordinato” e, per raggiungere l’effetto desiderato, raccomanda ai pazienti di applicare un po’ di cera. I cicli di rinnovo daranno origine, nel tempo, a peli con caratteristiche proprie di un sopracciglio. Periodicamente sarà anche necessario accorciare i peli delle sopracciglia per mantenere una lunghezza di circa 8-10 mm e garantire un aspetto e una forma il più possibile naturale.

Secondo il Dottor Portinha: “l’importanza di questo tipo di trapianto risiede nel ruolo fondamentale che le sopracciglia hanno per le persone, perché danno quel tocco di personalità ed equilibrio al volto. Si tratta di una soluzione definitiva, efficace e sicura per correggere i punti calvi e recuperare la forma naturale dell’area sopraorbitale”.

Informazioni sul Gruppo Insparya

Insparya è il principale gruppo europeo specializzato nel trapianto di capelli, con oltre 14 anni di esperienza e più di 50.000 trapianti eseguiti in Portogallo, Spagna e Italia. Creata da Paulo Ramos e Cristiano Ronaldo, Insparya è presente a Madrid, Marbella, Valencia, Lisbona, Porto, Algarve, Braga, Viseu, Vilamoura e Milano. Insparya dispone di un proprio dipartimento di ricerca biomedica e tecnologica, nonché di un centro di formazione per le sue esclusive tecniche di trapianto di capelli. Il team è composto da oltre 400 persone, tra cui medici, infermieri, consulenti clinici e ricercatori, in costante crescita e formazione.

Photo: fonte ufficio stampa

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