Il Ghana approva il secondo vaccino contro la malaria per i bambini

Il Ghana – uno dei primi Paesi a vaccinarsi contro la malaria attraverso il programma pilota di implementazione del vaccino MVIP sostenuto da Gavi – ha autorizzato attraverso una licenza nazionale il vaccino contro la malaria R21/Matrix-M™, sviluppato dall’Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India (SII).

Questo secondo vaccino si affianca al vaccino RTS,S, che nel 2022 è stato prequalificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a seguito di una raccomandazione dell’anno precedente per un suo uso più ampio. Secondo il rapporto 2022 dell’OMS sulla diffusione della malaria nel mondo, la malattia ha ucciso 619.000 persone nel 2021 – il 96% delle morti sono state individuate nella regione africana, è di fatti la malaria uno dei principali killer dell’Africa. Unito alle cure già presenti, si stima che questo nuovo vaccino contribuirà a salvare un numero maggiore di vite.

L’Autorità per gli Alimenti e i Medicinali del Ghana (FDA Ghana) ha valutato i dati della sperimentazione e ha approvato il vaccino per i bambini di età compresa tra i 5 e i 36 mesi, che rappresenta anche il gruppo di età a più alto rischio di morte per malaria. R21 prevede una serie iniziale di tre dosi con una quarta dose (di richiamo) un anno dopo.

Il dossier di pre-qualificazione di R21 è stato revisionato e accettato dall’OMS, Gavi si aspetta che i risultati della fase III siano pubblicati a breve. Se l’OMS dovesse raccomandare un uso più ampio del vaccino, Gavi e UNICEF potrebbero iniziare a finanziare e procurare le dosi immediatamente dopo la pre-qualificazione del vaccino. Gavi ha già approvato il finanziamento di un programma per il vaccino contro la malaria ed è pronto a sostenere l’adozione dell’R21 insieme all’RTS,S.

Gavi accoglie inoltre accoglie con favore l’annuncio del Serum Institute di un accordo di trasferimento tecnologico per la produzione del vaccino in Ghana, dopo il completamento di uno stabilimento ad Accra – sarà indubbiamente un completamento del lavoro costante tra Gavi con i suoi partner, tra tutti l’Unione Africana, ente fondamentale per sostenere la produzione di vaccini nel continente.

Il dottor Derrick Sim, Direttore generale di Gavi per i mercati dei vaccini e la sicurezza sanitaria, ha commentato la decisione del Ghana:

Il Ghana, come primo Paese ad approvare il vaccino R21, dimostra quanto il mondo sia vicino ad avere un secondo vaccino approvato per combattere la malaria. Gavi è pronta a fornire finanziamenti per l’R21. Ora è importante garantire che i dati della sperimentazione siano presentati per una tempestiva valutazione SAGE e per l’eventuale decisione dell’OMS sulla prequalificazione. È davvero cruciale, inoltre, che il Serum Institute rispetti gli impegni pubblici di mantenere il costo del vaccino a 3 dollari o meno, per consentire a più persone di essere protette.

Nel 2019, il vaccino contro la malaria è riuscito a raggiungere più di 1 milione di bambini vulnerabili attraverso i progetti pilota MVIP.

A proposito di Gavi, the Vaccine Alliance

Gavi, l’Alleanza per i Vaccini, è una partnership pubblico-privata che contribuisce alla vaccinazione di metà dei bambini del mondo contro alcune delle malattie più letali. Dalla sua nascita nel 2000, Gavi ha contribuito a vaccinare un’intera generazione – oltre 981 milioni di bambini – e a prevenire più di 16,2 milioni di morti future, contribuendo a dimezzare la mortalità infantile in 73 Paesi a basso reddito.

Gavi svolge inoltre un ruolo fondamentale nel migliorare la sicurezza sanitaria globale, sostenendo i sistemi sanitari e finanziando le scorte globali di vaccini contro l’ebola, il colera, il meningococco e la febbre gialla. Dopo due decenni di progressi, Gavi si concentra ora sulla protezione della prossima generazione, soprattutto dei bambini a dose zero che non hanno ricevuto nemmeno un vaccino. Vaccine Alliance si avvale di finanziamenti innovativi e delle più recenti tecnologie – dai droni alla biometria – per salvare altri milioni di vite, prevenire le epidemie prima che possano diffondersi e aiutare i Paesi sulla strada dell’autosufficienza.

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Gavi è corresponsabile di COVAX, il pilastro sui vaccini dell’Acceleratore per l’Accesso agli Strumenti COVID-19 (ACT), insieme alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI), all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e all’UNICEF. Nel suo ruolo, Gavi si concentra sull’approvvigionamento e la fornitura di COVAX: coordina la progettazione, l’implementazione e l’amministrazione dello Strumento COVAX e dell’AMC Gavi COVAX e collabora con i partner dell’Alleanza, l’UNICEF e l’OMS, insieme ai governi, per la preparazione e la fornitura ai Paesi.

L’Alleanza per il vaccino riunisce i governi dei Paesi in via di sviluppo e donatori, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’UNICEF, la Banca Mondiale, l’industria dei vaccini, le agenzie tecniche, la società civile, la Fondazione Bill & Melinda Gates e altri partner del settore privato. Per conoscere l’elenco completo dei governi donatori e delle altre principali organizzazioni che finanziano il lavoro di Gavi, consultare il sito.

Photo: fonte  Fondazione Umberto Veronesi

 

 

 

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