Malasanità: una bruttissima vicenda di malasanità quella riguardante una donna, affetta da un’insufficienza mitralica severa dopo un’operazione di valvuloplastica mitralica eseguita nel 2010, deceduta a seguito di un intervento chirurgico di plastica della valvola mitrale.
Secondo i consulenti tecnici infatti, vi erano chiari profili di responsabilità a carico dei sanitari, ai quali poteva rimproverarsi sia di avere omesso o, comunque, svolto in maniera negligente, l’attività di monitoraggio ecocardiografico del posizionamento dell’endoclamp e della pressione del palloncino sia di non avere realizzato, durante l’intervento, un’adeguata protezione miocardica.
Il consulente del Tribunale di Vicenza confermava come la paziente fosse deceduta a seguito di una dissezione aortica iatrogena, ma vi era stata un’acclarata negligenza dei sanitari nella tenuta della documentazione medica, tale per cui dovevano sussistere i presupposti per affermare la responsabilità della Struttura sanitaria in relazione all’evento lesivo costituito dalla dissezione aortica.
250.000 € per il vedovo e 185.000 € al figlio
All’esito del procedimento dimostrata la negligenza e colpa grave dei medici
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